La parola giapponese manga 漫画è stata coniata dal pittore Hokusai Katsushika(2), nel 1815 circa, come titolo per una raccolta di disegni satirici, “Hokusai Manga”, combinando due kanji: 漫(man) = strano, buffo e 画(ga) = immagine, disegno. Il significato letterale è “immagini divertenti” o “immagini in movimento”. È stato il mangaka Kitazawa Rakuten(3), agli inizi del Novecento, ad applicarla alle produzioni a fumetti. Prima di lui, infatti, i fumetti umoristici erano alternativamente indicati con i termini giga(4), odoke-e(5), ponchi-e(6).

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